homu
studio di architettura
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homu è uno studio di architettura italiano fondato e diretto da Lucia Zamponi e Filippo Nanni. Il lavoro dello studio riceve menzioni e premi in concorsi di architettura nazionali e internazionali ed è pubblicato su siti web e riviste. homu è tra i vincitori del premio NewItalianblood 2017 per i primi 10 studi di architettura italiani under 36. Nel 2017 homu ha vinto il concorso internazionale #scuoleinnovative per la progettazione di un complesso didattico innovativo a Macerata, in Italia. L'architettura di homu è eclettica e particolarmente sensibile a spazi e contenuti singolari e inusuali. Disegnamo architetture come musei, teatri, scuole, biblioteche, uffici, spazi commerciali, edifici residenziali o altro. Crediamo nel lavoro di squadra, nel processo di progettazione e ricerca, nelle opzioni, nelle possibilità e nel futuro.
Abbiamo vissuto e lavorato in Danimarca, Francia, Giappone, Paesi Bassi e Stati Uniti. Con una forte esperienza su un'ampia gamma di progetti aspiriamo a creare un'architettura decisiva, innovativa e di immediata lettura. Il nostro essere italiani ci consente di creare profondi rapporti con la storia. Il Giappone è stato essenziale nella definizione di un'estetica chiara e funzionale basata sull'equilibrio tra architettura, natura e persone. Lavorare in Europa e negli Stati Uniti ha portato a una riflessione più ampia sulla città, sul programma e sul contesto.
Lucia è membro dell'Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori in Italia e architetto abilitato iscritto al n. 316 OAPPC Fermo. Si è laureata con lode all'Università di Architettura di Ferrara e ha studiato presso la Scuola di Architettura di Aarhus in Danimarca. Lucia ha lavorato per diversi anni per studi di architettura di fama mondiale su una vasta gamma di progetti architettonici. Nel 2010 Lucia ha lavorato presso lo studio SOU FUJIMOTO a Tokyo, in particolare sul progetto per il Museo della Scienza a Belgrado. Entra quindi a far parte dello studio OMA / AMO a Rotterdam lavorando alla progettazione di diverse sfilate di Prada e Miu Miu , a vari progetti nei Paesi Bassi e a Londra e a concorsi di progettazione urbana e architettonica in Medio Oriente. In particolare è stata capo progetto della mostra "When Attitudes Become Form Bern 1969 / Venice 2013" per Fondazione Prada a Venezia e del padiglione "This is Knoll" per il Salone del Mobile 2013 a Milano, accanto al partner Ippolito Pestellini Laparelli. Ha collaborato con Rem Koolhaas al progetto curatoriale ed espositivo "Monditalia" nell'ambito della XIV Biennale di Architettura di Venezia. Presso la sede di OMA / AMO a New York, Lucia ha lavorato a progetti urbani negli Stati Uniti e in Canada sotto la guida del partner Shohei Shigematsu. Più recentemente Lucia ha lavorato a stretto contatto con Dominique Perrault a Parigi dirigendo diversi progetti di natura terziaria, residenziale o pubblica a Parigi e in Europa. In qualità di capo progetto ha lavorato su progetti istituzionali e culturali tra i quali il progetto di ristrutturazione del Domaine de Chantilly, l'estensione del Ministero degli Affari Esteri francese, il Museo Cantonale di Losanna.
Filippo è membro dell'Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori in Italia e architetto abilitato iscritto n. 3923 OAPPC Bologna. Si è laureato con lode all'Università di Architettura di Ferrara e ha studiato presso la Scuola di Architettura di Aarhus in Danimarca. Filippo ha lavorato per diversi anni per studi di architettura di fama mondiale su una vasta gamma di progetti architettonici. Nel 2010 Filippo ha lavorato presso lo studio SANAA / Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa a Tokyo, in particolare sul progetto per la scuola superiore internazionale di Nantes e per la ristrutturazione della Samaritaine a Parigi. Entra quindi a far parte dello studio OMA / AMO a Rotterdam lavorando a progetti di architettura e urbanistica in Francia, in Medio Oriente e nel Nord Africa. In particolare ha collaborato con Rem Koolhaas alla proposta vincente per il Parc des Expositions di Tolosa, alla Biblioteca di Caen e al progetto per la Stazione ferroviaria dell'alta velocità di Rabat. Presso la sede di OMA / AMO a New York, Filippo ha lavorato a progetti urbani negli Stati Uniti sotto la guida del partner Shohei Shigematsu, in particolare sul masterplan HUD per promuovere la resilienza della regione dell'aeroporto internazionale JFK, colpita dall'uragano Sandy. Più recentemente Filippo ha lavorato a stretto contatto con Dominique Perrault a Parigi dirigendo numerosi progetti educativi, culturali e residenziali, come la Riqualificazione di Torino Esposizioni in Italia, il Museo del XX secolo a Berlino, il Centro per studenti UGM in Indonesia, la Torre Porsche Design a Francoforte e la Fondazione d'arte Bustamante a Tolosa.
* 1° premio - 2017 Concorso internazionale Istituto d'istruzione superiore Bramante, Macerata.
* Premio NewItalianBlood 2017 per i primi 10 studi di architettura italiani under 36.
* Menzione d'onore - 2016 Concorso "Museo d'arte e quartiere culturale", Kristiansand.
* Selezionato - 2015 Concorso internazionale di architettura Europan 13, Graz.
* 4° premio - 2014 Concorso internazionale di architettura "Facciamo centro", Martinsicuro.
* Menzione d'onore - 2013 Concorso internazionale di architettura Europan 12, Ås.
* 3° premio - 2011 Concorso di idee "Attiva / Azioni".
* 3° premio - 2010 Concorso "Bali 2010. Centro di ricerca marina in Indonesia".
* Selezionato NewItalianBlood - 2010 Concorso internazionale "Silk Road Map".
* Selezionato Archiprix Italia.
* Menzione d'onore - 2008 Concorso "Everyville 2008". Esposto alla XI Biennale di Venezia.
* 1° premio - 2008 Concorso per studenti KNAUF.
* Menzione d'onore - 2007 Concorso di design "Colordesigner.POLI DESIGN".
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